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Il Decreto Sicurezza del Ministro Salvini: il primo passo verso l’entrata in vigore.

E’ di questa mattina all’alba la notizia che il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell'Interno Matteo Salvini, ha approvato all’unanimità il Decreto Sicurezza. In attesa della sottoscrizione del Presidente della Repubblica, si pubblica lo schema del decreto così come approvato. Il provvedimento, tanto voluto dal Ministro Salvini, introduce disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, di sicurezza pubblica (ad esempio, l’assegnazione dell’uso del taser alla Polizia Municipale e l’estensione a nuovi reati dell’uso del braccialetto elettronico) , di organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata implementando la funzione amministrativa, e  in materia di giustizia sportiva e di regolare svolgimento delle competizioni sportive.

In particolare, in materia di immigrazione si prevede, tra l'altro, che:

- il limite per la permanenza nei CPR viene elevato da 90 a 180 giorni;

- gli straniere richiedenti asilo possono essere trattenuti per un periodo massimo di trenta giorni negli hotspot affinché nei sia accertata identità, provenienza e cittadinanza;

- nel caso in cui il possessore di status di rifugiato commetta determinati reati (ex. violenza sessuale) viene revocata tale qualifica;

- i richiedenti asilo non possono essere iscritti all’anagrafe e non possono quindi ottenere la cittadinanza;

-può essere negata la richiesta di cittadinanza a coloro i quali vengano condannati per reati legati al terrorismo.

Nonostante alcune polemiche sollevate, il Presidente Conte assicura la costituzionalità delle norme contenute nel decreto e il rispetto dei diritti fondamentali.

Clicca qui per lo schema del DM Sicurezza.

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Edoardo Mori
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