Sentenze

Meglio la depenalizzazione o la remissione di querela?

In una recentissima sentenza del Tribunale di Trento è stata trattata la questione dell’intervenuta depenalizzazione di alcuni reati (introdotta dal d.lgs. 15 gennaio 2016 n. 7 in vigore dal 6 febbraio scorso) in contrapposizione con la causa di estinzione di reato di remissione di querela. In effetti il nodo da sciogliere è se sia più favorevole all’imputato una sentenza assolutoria per un fatto non più previsto dalla legge come reato ma ora costituente illecito amministrativo e/o civile oppure una sentenza di improcedibilità per remissione della querela intervenuta in epoca anteriore all’entrata in vigore della legge sulla depenalizzazione. La questione è di non poco conto visto che, seppur depenalizzato, il fatto non più previsto come reato potrebbe essere addebitato al reo a titolo di illecito civile o amministrativo e pertanto parrebbe, ad una prima lettura, più conveniente – per il principio del favor rei – ottenere una pronuncia di mera improcedibilità per evitare il rischio di essere sanzionati a livello amministrativo e/o civile. Il Giudice investito del procedimento (per il reato di falsità in scrittura privata, ora depenalizzato) ha ritenuto più favorevole all’imputato una pronuncia di abolitio criminis ai sensi dell’art. 129 comma 2 c.p.p. (e non di estinzione per remissione della querela ai sensi dell’art. 152 c.p.p.) considerato che la sentenza assolutoria “perché il fatto non è (più) previsto dalla legge come reato” giova maggiormente al reo, il quale in caso di pronuncia di mera improcedibilità dovrebbe comunque essere condannato alle spese del giudizio.

Clicca qui per il testo integrale della sentenza

~ La Caccia ~

Edoardo Mori
Con la collaborazione dell'avv. Andrea Antolini

Libro sul diritto della caccia, le leggi, la giurisprudenza commentata
Appunti di diritto delle armi e di balistica venatoria

~ Ulteriori Servizi ~

Studio legale in Trentino specialista in materia di caccia e armi, ampia esperienza in Diritto Civile, Diritto Penale, Diritti di Famiglia, Risarcimento Danni, Protezione dei soggetti deboli.

~ Lo studio ~

Lo Studio

Lo Studio Legale Antolini opera da più di sessant’anni in Trentino e a Tione di Trento offrendo la propria professionalità nel Distretto della Corte di Appello di Trento e in tutta la Regione Trentino Alto Adige ed anche su tutto il territorio nazionale avvalendosi di collaborazioni di professionisti esterni qualificati e garantendo assistenza avanti alla Suprema Corte di Cassazione a Roma.
Lo studio si occupa del diritto civile, con particolare attenzione alla infortunistica stradale e sciistica , diritti reali e condominio, contratti , diritto del lavoro e amministrativo , diritto tavolare , successioni , recupero crediti, diritto agrario, esecuzioni ed aste immobiliari, opposizioni alla sanzioni amministrative dal Giudice di Pace, separazioni e divorzi.
Lo studio si occupa del diritto penale in tutte le sue parti con particolare attenzione e specializzazione in diritto delle armi e caccia.
Lo studio si avvale anche di propri consulenti tecnici in materia sanitaria ( relazioni medico legali) tecnica (perizie) grafologica e ricostruzione di infortunistica stradale.

Contattaci

Studio Legale Antolini

Viale Dante, 19
38079 Tione di Trento (TN)

T. +39 0465 321141
F. +39 0465 329910

info@studiolegaleantolini.it
P.E.C.: andrea.antolini@pectrentoavvocati.it
Codice Fiscale e P.IVA: 02318630221

*Il presente Sito non fa uso di cookies

 Seguici su facebook


Studio legale Antolini - Viale Dante, 19 - 38079 Tione di Trento (TN) - P.IVA 02318630221 - Privacy - Cookies
T +39 0465 321141 - F +39 0465 329910
info@studiolegaleantolini.it